In viaggio con un bambino piccolo? Si può!

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I neonati non hanno particolari problemi a viaggiare ma è bene tenere a mente alcuni consigli pratici forniti dalla Società italiana di Neonatologia in modo da affrontare i primi viaggi in tutta serenità.

Per prima cosa è consigliabile programmare la data di partenza dopo almeno una decina di giorni della nascita. In questo primissimo periodo, infatti, alcune condizioni fisiologiche come un eventuale calo ponderale o la comparsa di ittero, potrebbero richiedere un monitoraggio speciale da parte del pediatra. Ma sono anche i giorni in cui viene impostato un corretto allattamento al seno e, tanto i neonati quanto le neo mamme, hanno bisogno di un periodo di massima tranquillità e intimità.

Viaggiare in auto con bambini

Se state organizzando un viaggio in AUTO prediligete le ore del giorno più temperate, fate soste frequenti (almeno ogni 2 ore) e, quando vi fermate, parcheggiate sempre in zone ombreggiate. Non abusate dell’aria condizionata e non lasciate mai il piccolo da solo, nemmeno per pochi minuti. Il Codice della Strada prevede che ovetto e seggiolino vengano alloggiati correttamente sui sedili dell’auto e che siano conformi alle normative di legge. I bambini piccoli hanno bisogno di tutto il comfort possibile durante il viaggio perché la loro struttura ossea non è ancora ben formata e un eccesso di sollecitazioni potrebbe risultare dannoso. Fate quindi bene attenzione a come posizionate ovetto e seggiolino al sedile e, se necessario, utilizzate uno stabilizzatore per seggiolino; accertatevi che si adattino perfettamente alla corporatura del piccolo o usate dei riduttori; pensate all’evenienza di utilizzare dei copri seggiolini per auto in spugna o dei materassini in cotone per seggiolino in modo da scongiurare il pericolo che il piccolo possa avere la schiena umida a causa dell’eccessiva sudorazione.

Utilissimi potrebbero essere gli organizer per auto che consentono di avere sempre tutto a portata di mano; le protezioni antipedata da posizionare sui sedili anteriori dell’auto; lo specchietto retrovisore per tenere sempre sotto controllo il bebè senza doversi improvvisare acrobati e le tendine parasole.

Ricordatevi, infine, di segnalare la presenza di un bebè a bordo applicando gli appositi segnali.

Viaggiare in treno con bambini

Il TRENO può essere una valida alternativa all’auto: consente alla mamma o al papà di tenere in braccio il piccolo e, al bisogno, di fare piccole passeggiate per sgranchirsi le gambe. Se avete invece necessità di prendere un AEREO assicuratevi che la compagnia con cui viaggiate sia informata del fatto che viaggiate con un bambino molto piccolo di modo che possa accogliervi al meglio. Ricordatevi che, in fase di decollo e atterraggio, anche il bebè può soffrire di male alle orecchie e che l’unico rimedio per aiutarlo a combattere il dolore è quello di farlo succhiare spesso. Non sottovalutate però un viaggio come questo: l’aereo può infatti essere molto stressante per il bebè a causa degli improvvisi cambi di temperatura, degli sbalzi di pressione, della presenza di luci e rumori a cui non è abituato. Tutti fattori questi che possono rendergli il viaggio molto difficile da sopportare.

Non vi sono particolari limitazioni sulle METE: mare, montagna campagna vanno tutte benissimo purché il clima sia temperato. Alte temperature possono infatti alterare lo stato di calma e i ritmi naturali del piccolo e possono facilmente comportare il rischio di disidratazione. Per evitare questi inconvenienti preferite ambienti arieggiati ed evitare di uscire nelle ore centrali della giornata. Se siete costretti ad usare un condizionatore ricordate che le temperature non dovrebbero essere inferiori a 22-23° e che le bocchette dell’aria devono essere dirette verso l’alto e non verso il bambino. Non abusate nemmeno della funzione di deumidificazione dell’ambiente perché potrebbe determinare un’eccessiva secchezza delle mucose.

Fra i segnali da tenere monitorati per capire se il piccolo soffre di disidratazione controllate le urine (se fa poca pipì), le mucose (che non siano troppo secche), l’eccessivo avvallamento della fontanella anteriore, un aumento di irritabilità o sopore ma anche eventuali anomale alterazioni della temperatura corporea. In tal caso è sempre bene confrontarsi subito con il pediatra.

CHE COSA NON DIMENTICARE

  • PER IL VIAGGIO: oltre a tutto l’occorrente per la toilette del bambini (dai pannolini alle salviette deumidificate) ricordatevi di portare detergenti antisettici e una copertina leggera per proteggere il bebè dall’aria condizionata o da improvvisi cambi di temperatura. Comodissime sono le borse da viaggio, capienti e resistentissime, disponibili anche nei modelli “borsa fasciatoio“.
  • KIT DI PRIMO SOCCORSO: con un bambino molto piccolo è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza e quindi è buona norma informarsi in anticipo sulla presenza di pediatri, farmacie, guardia medica e su tutto quello di cui si potrebbe avere improvvisamente bisogno. La tentazione di scegliere mete isolate per evitare luoghi sovraffollati può essere molto forte ma ricordate sempre che in questo frangente è meglio essere comodi a luoghi di pronto soccorso. Procuratevi un set di primo soccorso per le emergenze e acquistate pomate contro gli arrossamenti della pelle, delle fialette di soluzione fisiologica per eventuali lavaggi nasali, e un antipiretico (come il paracetamolo in gocce) che tuttavia va somministrato solo su consiglio medico.
  • La pelle del bebè è delicatissima per questo va protetta applicando dei filtri solari molto alti (50) e prediligendo prodotti non troppo unti. Cercate di preservarla anche dall’attacco di insetti come zanzare, tafani o pappataci, fastidiosi oltre che potenziali portatori di malattie. Esistono in commercio dei dispositivi portatili che agiscono tramite ultrasuoni per infastidire le zanzare e soluzioni lenitive dopo puntura senza ammoniaca. Ottime anche le zanzariere da applicare su culle e passeggini. Meglio evitare, invece, fornelletti e repellenti da spruzzare direttamente sulla pelle.
  • Davvero strategici possono essere un PASSEGGINO LEGGERO che, oltre ad occupare poco spazio, risulta molto pratico e maneggevole; un ALZASEDIA per permettere al piccolo di sedere vicino ai genitori quando non c’è spazio sufficiente per il passeggino; un THERMOS per tenere al fresco o al caldo la pappa; uno STERILIZZACIUCCIO che in soli 3 minuti elimina tutti i germi da un oggetto potenzialmente contaminato dei batteri.