Parola d’ordine: esplorare! Partiamo con Palestrina e Girello

Palestrina e Girello per stimolare il vostro bambino e la sua voglia di diventare grande

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bimba che gioca con palestrina prima infanzia

Nei primi tre anni un bambino apprende le basi di tutto ciò che gli servirà successivamente nella vita: svilupperà i cinque sensi, in particolare il tatto, l’udito e la vista, costruirà i fondamenti del linguaggio ed imparerà a muoversi e a camminare in autonomia. Questi sono momenti fondamentali nel percorso di crescita di un neonato, che lo portano ad interagire con il mondo circostante, a fare infinite scoperte e a rendersi parzialmente indipendente.

Per crescere bene, quindi, ogni bambino ha bisogno di ricevere tanti stimoli esterni che lo aiutino in questo percorso sensoriale. Mamma e papà sono fondamentali in questa fase: è importante che parlino spesso al loro piccolo e che gli facciano vedere e toccare tutto ciò che è adatto all’età del neonato come giochi, pupazzi, libri, cuscini.

palestrina e girello sottoilcavolo

E quando mamma e papà sono impegnati in altre faccende? Allora abbiamo bisogno di alcuni amici davvero speciali.

Conosci già le palestrine? Si tratta di giochi multifunzionali composti da un tappeto morbido e imbottito su cui sdraiare il bambino (esclusivamente supino quando è molto piccolo, anche prono quando diventa più grandicello) e da una struttura in plastica sovrastante con appesi sonaglini, pupazzetti e ninnoli vari.

palestrina e girello sottoilcavolo

Il tappeto gioco è normalmente composto da varie parti, che possono essere lisce, ruvide, morbide, possono contenere elementi in rilievo o anche uno specchietto in cui il bambino vedrà riflessa la propria immagine. Sulla struttura troveranno posto vari giochi che ruotano, si muovono, dondolano ed emettono rumori diversi se manipolati. Tutto l’insieme è vivacemente colorato, per attirare l’attenzione del neonato, stimolare la curiosità e l’apprendimento.

Se il bambino è molto piccolo si limiterà a guardare con attenzione questo mondo fantastico che lo circonda, ma con il passare dei mesi, via via che cresce, riuscirà invece ad interagire sempre meglio con la sua palestrina, toccando ogni cosa ed esplorandola con tutti i sensi. E ad ogni scoperta manifesterà la sua soddisfazione con grandi sorrisi e gridolini di gioia. I genitori potranno facilmente tenerlo d’occhio, anche mentre stanno  svolgendo altri compiti, e nel frattempo possono parlargli e incoraggiarlo verbalmente nel suo percorso di apprendimento.

palestrina e girello sottoilcavolo

In commercio si trovano palestrine delle marche più conosciute e a voi rimane solo l’imbarazzo della scelta tra le mille proposte. Vi consigliamo di orientarvi su un modello facilmente smontabile e lavabile, garantito in materiale atossico.

La palestrina è perfetta finchè il bambino non inizia ad alzarsi in piedi e a muoversi autonomamente: non c’è un’età fissa in cui questo succede, ogni bambino ha i suoi tempi, che vanno assolutamente rispettati. Ci sono infatti neonati che si reggono sulle gambe a sei mesi e che a nove già camminano, mentre altri lo fanno diversi mesi dopo.

palestrina e girello sottoilcavolo

A questo punto bisognerà pensare a qualcosa di più adatto al bambino e alla sua nuova voglia di esplorare l’ambiente circostante e allora ecco che entra in scena il girello. Per chi non lo conoscesse, si tratta di una struttura dotata di ruote e di un seggiolino in cui far sedere il bambino. I piedini toccano facilmente per terra, il bimbo è quindi stimolato a darsi delle spinte e a muoversi facilitato dalla presenza delle ruote.

Il girello è spesso arricchito con pupazzetti colorati, sonaglini, formine, pulsanti da schiacciare, effetti sonori, per intrattenere il bambino e aiutarlo nello sviluppo sensoriale. Alcuni sono addirittura sagomati a foggia di macchinina o altro mezzo di trasporto o anche di animale, cosa che li rende ancora più originali e affascinanti agli occhi di un bambino.

palestrina e girello sottoilcavolo

Un consiglio è quello di scegliere tra le tante varianti di girello proposte sul mercato quello che ha la struttura più solida e stabile, garantita antiribaltamento e che sia più o meno ingombrante in base allo spazio che avete a disposizione in casa.

Con l’aiuto del girello il vostro bimbo potrà facilmente seguirvi in tutta casa, osservando tutto quello che fate, potrà sperimentare la prima autonomia di movimento e potrà iniziare a saziare la sua sete di apprendimento e di scoperta in completa sicurezza.

Certo, muoversi nel girello è un’attività impegnativa e stancante: quando vedete che il vostro bambino è davvero stanco portatelo nel lettino per farlo riposare. Ma sappiate che appena riaprirà gli occhi sarà pronto a ripartire verso nuove avventure.